MILANO: Orchestra Sinfonica di Milano | Dipingere con le note

La pittura è il fil rouge del programma di venerdì 3 (ore 20) e domenica 5 maggio (ore 16), chiamato appunto “Dipingere con le note”.

Yoel Gamzou, direttore classe 1987, attualmente Direttore Artistico e Direttore Principale della International Mahler Orchestra (IMO), guida l’orchestra di Largo Mahler nella Sinfonia di Mathis der Maler (“Mathis il pittore”) di Paul Hindemith e in Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij.

Musica e pittura non sono mai state così vicine. Basti pensare alla meravigliosa partitura di Musorgskij, abile “pittore” in musica di immagini, situazioni, circostanze, la cui opera massima, in tal senso, restano i miracolosi Quadri di un’esposizione, scritti per pianoforte e magistralmente poi orchestrati da Ravel, impressioni ispirate dai disegni di Viktor Hartmann, che, nella musica di Musorgskij, offrono infiniti motivi di interesse strumentale, sfruttando innumerevoli risorse timbriche del pianoforte fino ad allora non prese in considerazione. Qui il genio risiede anche nella costruzione stessa: i quadri, uno più interessante dell’altro, sono “collegati” da un elemento ricorrente, le Promenades, passeggiate appunto, da immaginare come un movimento di spostamento del fruitore da un quadro all’altro.
La seconda parte del programma non è da meno, e ci porta nel Novecento, o meglio, nel Cinquecento trasfigurato dalla modernità: per Paul Hindemith la Riforma protestante è tematica di enorme interesse, e proprio da questa inclinazione vede i natali nel 1935 un’opera intitolata Mathis der Maler, ovvero “Mathis il pittore”, liberamente ispirata alla figura del grande artista Matthias Grünewald, e rappresenta una sofisticata riflessione sul ruolo dell’artista nella società.